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Libro

Maurizio Ferraris, F. Visconti, R. Capozzi

Lasciar tracce: documentalità e architettura

Mimesis, 2012

no disponible

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

no disponible

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Detalles

Año de publicación
2012
ISBN
9788857509907
Autor
Maurizio Ferraris
Páginas
93
Serial
Nuovo Realismo (2)
Editores
Mimesis
Formato
210×140×13
Curador
F. Visconti, R. Capozzi
Materia
Teoria dell’architettura
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Questo piccolo libro documenta una lectio magistralis tenuta da Maurizio Ferraris nel gennaio 2011 alla Facoltà di Architettura di Napoli e il dibattito che ne seguì. Argomento centrale è il rapporto tra la sua teoria della Documentalità e l'Architettura ma il libro testimonia anche di un complessivo ragionamento sull'arte, sul design, sull'architettura e sulla memoria, e costituisce quindi un primo tratteggio di una teoria del documento/monumento sub speciae architectura. Si tratta di uno di quei "casi fertili" in cui la filosofia e il filosofo - come ha rilevato Roberto Casati si pongono delle domande su una certa disciplina cui la disciplina stessa non saprebbe rispondere con i soli propri mezzi e tali risposte possono consentire all'Architettura, antica disciplina, di progredire nelle sue specifiche ed autonome indagini sulla realtà e sul mondo. In questo senso potrebbe valere esemplarmente la nozione Heideggeriana di "apertura-di-un-mondo", da intendersi come una luce (Lichtung) che rischiara i nessi fondamentali e continui tra la Theoria (Filosofia) e l'Arte (Architettura). Tutto questo in un'interpretazione "realista" e "fondata" della disciplina architettonica con un punto di vista generalista contro ogni specialismo settoriale o meramente tecnicista - in cui innanzitutto esistono delle verità inemendabili, dei fatti che vanno prima riconosciuti e solo poi interpretati.