Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Grabado

Antonio Visentini, Antonio Canal

Ex Ponte Rivoalti ad Orientem, usque ad Aedes Foscarorum, cui respondet Ripa Vinaria

900,00 €

Emiliana Libreria (Venezia, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Editor
Venetiis: Apud Joannem Baptistam Pasquali, 1754
Grabadores
Antonio Visentini, Antonio Canal
Materia
18mo secolo

Descripción

Incisione all'acquaforte di mm 432 x 270 (alla battuta). Vergatina veneziana settecentesca. Pieni margini. Filigrana Giglio Fiorentino entro Scudo Coronato. II Stato IV Tiratura Pasquali. In basso al centro "Ex Ponte Rivoalti ad Orientem, usque ad Aedes Foscarorum, cui respondet Ripa Vinaria" e sulla destra "I" in numero romano. Ottimo foglio a forte contrasto. Incisione tratta dal più che celebre album inciso da Antonio Visentini dai disegni di Canaletto "Urbis Venetiarum Prospectus Celebriores, ex Antonii Canal Tabulis XXXVIII. Aere expressi ab Antonio Visentini. In partes tres distributi". Succi "Le Prospettive di Venezia dipinte da Canaletto e incise da Antonio Visentini": "L'incisione corrisponde al dipinto del Musée Jacquemart-André, Parigi. Il punto di vista è analogo a quello di un'acquaforte di Marieschi. Il foglio di Visentini fu copiato da Brustolon in formato ingrandito…". Antonio Visentini (Venezia 1688-1782) fu pittore, incisore e architetto. Il suo nome si lega strettamente a quello di Canaletto, con il quale collaborò, nella produzione della sua opera più famosa, appunto le 38 vedute in prospettiva. Come Canaletto lavorò quasi sempre sotto il patrocinio di Joseph Smith e della casa editrice di Giambattista Pasquali: per quest'editore disegnò ed incise anche il logo con la figura di Minerva "Litterarum Felicitas"; con lo stesso collaborò alla elaborazione della Istoria d'Italia del Guicciardini, realizzando le magnifiche testatine rappresentanti le Isole della Laguna di Venezia ed i capilettera rappresentanti vedute di Campi veneziani. Per Zatta invece incise gli spaccati del magnifico volume relativo alla Basilica Marciana "L'Augusta Ducale Basilica…". Come pittore realizzò in collaborazione con Zuccarelli due paesaggi di fantasia e affrescò una serie di prospettive architettoniche per la Villa Valmarana di Vicenza, animate da macchiette di Giandomenico Tiepolo. Come architetto costruì per lo Smith la nuova facciatadel Palazzo Mangilli ai Santi Apostoli a Venezia e il Palazzetto Giusti alla Ca' d'Oro. Fu professore di prospettiva all'Accademia di Venezia, occupando la cattedra precedentemente tenuta da Gianfranco Costa. Moschini "Dell'Incisione in Venezia" - Pallucchini "Mostra degli Incisori Veneti del 700" - Morazzoni "Il libro illustrato veneziano del 700" - Succi "Prospettive di Venezia" e " Da Carlevaijs a Tiepolo" - Montecuccoli degli Erri "Canaletto incisore".