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Grabado

Delamarche dis. - Barriere inc. & Dien scrip., Delamarche dis. - Barriere inc. & Dien scrip.

Carte du Royaume d'Italie Constitué par la Consulte d'Etat à Paris le 17 Mars 1805

1805

950,00 €

Trippini Sergio Libreria (Gavirate, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1805
Formato
mm 645x998
Edición
1805
Grabadores
Delamarche dis. - Barriere inc. & Dien scrip.
Materia
Italia Settentrionale
Diseñadores
Delamarche dis. - Barriere inc. & Dien scrip.
Idiomas
Italiano

Descripción

Carta dell'Italia Settentrionale, in due fogli, dedicata al nuovo Regno d'Italia "Constitué par la Consulte d'Etat à Paris" il 17 marzo del 1805. Il Regno d'Italia si presenta suddiviso in quattordici dipartimenti: Agogna, Lario, Adda, Olona, Serio, Alto Po', Mella, Mincio, Adige, Basso Po', Crostolo e Panaro. Questa suddivisione territoriale rimarrà in essere fino al 1808 quando "Il paese d'Urbino, le Marche d'Ancona, di Macerata e di Fermo, ed il paese di Camerino, irrevocabilmente uniti al Regno d'Italia col Reale Decreto del di 2 aprile corrente, sono e rimangono divisi in tre Dipartimenti": Metauro, Musone e Tronto.Per quanto riguarda i territori confinanti: il Piemonte, annesso all'Impero Francese dal settembre 1802, nel 1805 si presenta diviso in cinque dipartimenti: Doria, Sesia, Po', Marengo e Stura in quanto quello del Tanaro con Capoluogo Asti venne soppresso, in seguito all’annessione della Repubblica Ligure alla Francia, ed il suo territorio suddiviso tra i dipartimenti di Montenotte, Marengo e Stura. L'annessione della Repubblica Ligure, sempre nel 1805, comporterà la formazione del sopracitato dipartimento di Montenotte, oltre a quelli di Genova e degli Appennini. Il territorio del Ducato di Parma e Piacenza in seguito al trattato di Luneville, 21 marzo 1801, era già parte della Francia: ceduto da Ferdinando di Borbone in favore del figlio, Ludovico di Borbone, a cui venne assegnato il Granducato di Toscana trasformato in Regno d'Etruria. L'incisione è caratterizzata da vivace coloritura confinale coeva all'acquerello di cui nel margine troviamo relativa legenda. Ottimo lo stato di conservazione generale. Rif: