Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Grabado

Imperial Regio Istituto Geografico Militare, Imperial Regio Istituto Geografico Militare

Carta Topografica del Ducato di Modena Levata dietro misure trigonometriche.per ordine di sua Altezza Reale Francesco IV.

1842

no disponible

Trippini Sergio Libreria (Gavirate, Italia)

Habla con el librero
no disponible

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1842
Formato
mm 1070x1466
Grabadores
Imperial Regio Istituto Geografico Militare
Materia
Modena - Reggio Emilia
Diseñadores
Imperial Regio Istituto Geografico Militare
Idiomas
Italiano

Descripción

Carta geografica raffigurante il territorio del Ducato di Modena, in otto fogli, applicati su tela a stacchi, conservati nel loro astuccio originale. La carta, levata dal Regio Ducale Corpo del Genio Militare Estense dietro misure trigonometriche alla scala di 1/28800 venne successivamente ridotta alla scala di 1/86400 nell’Imperiale Regio Istituto Geografico Militare di Vienna pubblicata all’insaputa del Governo Estense.Dopo la restaurazione degli Estensi, il Duca di Modena Francesco IV d’Austria-Este, nel marzo del 1815 istituì un Ufficio Topografico affidandone la direzione al maggiore del genio Giuseppe Carandini, colto ufficiale modenese proveniente dal disciolto esercito italiano. L’Ufficio ebbe dapprima l’incarico di formare una Carta del Ducato alla scala di 1:100000, poi dispersa nei moti del 1831, ed una pianta della città alla scala 1:2000. Ultimati questi lavori, nel giugno del 1821, il Governo imperiale sollecitò l’esecuzione del rilevamento del territorio alla scala di 1:28800, analogamente a quanto si stava praticando in Lombardia e per il Ducato di Parma e Piacenza. Il Duca preferì che il lavoro fosse svolto dagli ufficiali del suo Ufficio Topografico, lasciando che l’Istituto Geografico di Milano ne traesse copia. Le modalità del lavoro vennero stabilite in apposita convenzione conclusa il 15 giugno del 1821. Si stabiliva che le levate sarebbero state eseguite con i sistemi in uso presso lo Stato Maggiore austriaco, riferendo le coordinate dei punti trigonometrici alla meridiana e alla perpendicolare di Milano. La triangolazione si sarebbe allacciata a quella già stesa nella Lombardia e sarebbe stata condotta dal Regio Ducale Corpo del Genio Militare Estense anche nella Lunigiana e nel Ducato di Massa e Carrara. Le operazioni trigonometriche furono eseguite personalmente dal Carandini e gli elementi relativi vennero trasmessi all’Istituto di Milano. Il lavoro di triangolazione e di rilevamento venne compiuto in 8 anni e rappresentato in 44 sezioni o fogli, di cui copia venne rimessa a Milano e quindi trasportata a Vienna. Si erano iniziati i lavori di riduzione e di disegno alla scala di 1:86400 per formare una Carta da riprodursi con l’incisione, quando invece, all’insaputa del Governo Estense, l’Istituto Geografico Militare austriaco provvide esso stesso a pubblicarla. (Mori 1922: p. 55-56). Rara prima edizione della carta, che come notava il Carandini, presenta lievi alterazioni, equivoci ed omissioni nei nomi di luogo. L’orografia è resa a tratteggio misto a luce zenitale che permette un’ottima resa del territorio montuoso. Il titolo è iscritto lungo il lato destro in campo libero. Sotto al titolo trova spazio un’ampia ed esaustiva “Spiegazione dei segni” su tre colonne in calce alla quale sono riportate le scale grafiche in: Miglia geografiche Italiane di 60 al grado, Miglia tedesche di 15 al grado, Metri e Tese di Vienna. L’ultimo foglio riporta la “Ricapitolazione Politica” del Ducato di Modena che si trovava suddiviso in quattro Governi: Governo della Città e Provincia di Modena e del Frignano, Governo della Città e Provincia di Reggio, Governo di Massa e Carrara e della Lunigiana e Governo della Provincia di Garfagnana. Della carta esiste una seconda edizione 'pubblicata co nuovo Riparto territoriale' nel 1849. Ottimo lo stato di conservazione generale.