Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Periódicos

L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA. Rivista settimanale. TUTTO IL PUBBLICATO.

1873-1962

9400,00 €

Malavasi Libreria Antiquaria (Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1873-1962
Lugar de impresión
Milano,
Editor
Treves - Garzanti,
Materia
STORIA ITALIA 1800/1900, PERIODICI STORIA COLLEZIONE DA VENDERSI COMPLETA VEDI ANNATE DOP

Descripción

Offriamo una collezione completa di 89 annate, dal 14 dicembre 1873 (Anno I, n. 1) al dicembre 1962. La rivista viene inizialmente pubblicata col titolo "Nuova Illustrazione Universale", che diventa "Illustrazione Universale" dall'1 novembre 1874, per assumere il titolo definitivo di "Illustrazione Italiana" l'1 novembre 1875. La nostra raccolta si presenta sia in brossura edit. sia rilegata (in tela, mz. tela, cartonato). I testi - ad eccezione dellAnno I (dic. 1873-ott. 1874) con macchie ai nn. 1, 9, 13 e 23 - sono complessivamente ben conservati.Il 14 dicembre 1873 usciva il primo numero della rivista che per novantanni si chiamò "Illustrazione Italiana" e che è da considerarsi come la piu importante rivista italiana tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo. Era settimanale, edita e diretta da Emilio Treves e scriveva di attualità, di eventi nazionali e locali e naturalmente di personaggi celebri, re, regine, principesse, ministri, i VIP di allora.Durante tutta la sua vita l"Illustrazione" fu specchio della quotidianità, ma soprattutto straordinario archivio iconografico. Per raffigurare gli eventi, nei primi decenni prevalsero gli illustratori. I disegni, xilografie su legno, avevano la natura di vere stampe originali e coinvolgevano i lettori con la ricchezza della loro espressività. Successivamente la fotografia prevalse, ma le immagini non smisero di essere la risorsa principale di questa rivista.Nel 1916 Emilio Treves morì e un altro Treves raccolse la direzione. Nel 1939 subentrò Aldo Garzanti a causa delle leggi razziali, dato che i Treves erano ebrei. Sempre sotto Garzanti la rivista continuò a pubblicare anche dopo la guerra, diventando mensile nel 1951. La concorrenza, di altre testate ma anche della nascente televisione, ne rallentarono il successo e undici anni dopo ne decretarono la fine.