Detalles
Autor
I Di Massimo De Vico Fallani E Simone Quilici
Curador
Gawlik, Ulrike TraduzioneMarco Mataloni Con Contribut
Encuadernación
Tapa blanda
Descripción
cm 17 X 24, xii-432 pp. con 174 figg. n.t. e 1 pianta a colori Giardini e paesaggio 49 Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno di?Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un?impronta decisiva. Per la continuit? dei suoi interventi pu? essere paragonato all?architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di ?ambientismo? che fu formulato da Gustavo Giovannoni.Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno