cm 17 x 24, xiv-458 pp. con 100 figg. n.t. e 32 tavv. f.t. a colori Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude. La civilt? delle corti 2 Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi