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Libro

Pozzi, Giovanni.

La nuova chimica del gusto e dell'olfatto, ossia l'arte di comporre i vini artificiali, le bevande spiritose, le acque odorifere, ec. ec. Secondo le regole della chimica moderna di Giovanni Pozzi Dottore in Medicina e chirurgia.

100,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico (Rosignano Solvay, Italia)

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Detalles

Autor
Pozzi, Giovanni.
Materia
Agraria - (Chimica enologica, Enologia)

Descripción

Pasquali Albizzi, Firenze 1818. In 12esimo (cm 9 x 15,5 cm), pp. 11 – 216 (con Indice), leg. orig. in p. perg. rigida con titolo manoscritto al dorso. Opera mancante del primo tomo e volume mancante delle prime dieci pagine (privo perciò del front. da cui poter ricavare le indicazioni tipografiche, che si evincono però dal numero di pagine che corrispondono a quelle del secondo volumetto nell'edizione del 1818). Quella precedente di Tipografia di G. Silvestri, Milano, 1817 ne contempla qualcuna in più). Il testo inizia con il paragrafo relativo al vino di pesche, esattamente alla pagina undici, e resta comunque di grande interesse data l'epoca e il corpus degli argomenti trattati, tutti puntualmente elencati in Indice. Ne elenchiamo alcuni sommariamente: vini di uve, di anaci, di pesche, di ciliegie , di frutti rossi, di lamponi, di mele cotogne, di ginepro, di noccioli, di cedri, vino detto de' Poveri, vino detto di Malaga; poi si passa ai rosolii di ogni genere, italiani e francesi, tra cui quello di arancio, di cannella, di vaniglia, di rose, di cioccolata, di anaci, di assenzio; frutti confettati con l'acqua di vite; uva moscadella; capperi nell'aceto; acque dette rinfrescative, tra cui quella di ribes, di fragole, di ciliegie, di amarasche, di anans; numerosi sorbetti di frutta, ma anche alla vaniglia e ai pistacchi, alle mandorle, al thè, al caffè; si parla di gelati, del pinocchiato e del torrone ossia del mandorlato, dei liquori odoriferi e degli olii essenziali, delle acque distillate semplici odorifere, di liquori composti, e infine della preparazione dei cuscinetti odoriferi. Esemplare con segni del tempo alla legatura e con sciolti i fogli dal 15 al 20, peraltro assolutamente fruibile e, tranne un usuale ingiallimento, in buono stato di conservazione.