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Libro

Ferrari Giuseppe.

GLI ELOGI DEL PORCO. Capitoli berneschi di Tigrinto Bistonio P.A., e accademico ducale de' Dissonanti di Modena.

Per gli Eredi di Bartolomeo Soliani Stampatori Ducali, 1973

15,00 €

Pera Studio Bibliografico (Lucca, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1973
Lugar de impresión
In Modena
Autor
Ferrari Giuseppe.
Editores
Per gli Eredi di Bartolomeo Soliani Stampatori Ducali
Materia
CUCINA, GASTRONOMIA, ALIMENTAZIONE
Sobrecubierta
No
Conservación
Muy bueno
Encuadernación
Tapa blanda
Copia autógrafa
No
Condiciones
Usado

Descripción

Ristampa anastatica della prima edizione, Modena, Soliani, 1761. Presentazione di Enzo Tortora e Anna Angelini. Cm.27x20,6. Pg.8, XLVIII, 14. Coperta in cartoncino. Doppia dedicatoria, la prima di Carlo Antonio Giardini, Accademico Dissonante, "Ai saggi, e dotti amadori della poetica novità"; l'altra, all'inizio di ciascuno dei due capitoli, dell'Autore a Giambattista Araldi, Elemosiniere e Segretario della Principessa ereditaria di Modena. In fine una "Risposta" dell'abate Carlo Innocenzo Frugoni, cui segue un "Ricettario gastronomico in lode del porco". Frontespizio impresso in rosso e nero, con immagine di un porco in cornicetta decorativa. Ristampa anastatica di un intrigante scritto in pieno stile bernesco dell'abate Giuseppe Ferrari (Castelvetro (1720 — 1773), in Arcadia Tigrinto Bistonio, segretario di casa Rangoni, in cui si esaltano le virtù dell'animale e dei suoi squisiti derivati alimentari. Così l'incipit della dedicatoria del Giardini: "Eccovi, o giudiciosi Lettori, un Furto Poetico. Questa volta l'Amicizia e l'inviolabile Dritto di fedeltà sono stati oggetti per me di lieve momento. Una siffatta tradigione usata ad un Amico per il pubblico bene, e per i vantaggi della Repubblica Letteraria mi fa anzi superbo. Le Opere magistrali degli Eruditi, e de' Vati egregi non debbono giacere inutilmente sconosciute fra l'obblio, e la polvere. I Dotti hanno ragione di goderne. I due seguenti Berneschi Capitoli meritavano le Stampe. Sono figli felici di non vulgare Ingegno, e noto a tutti. L'Abbate Giuseppe Ferrari Segretario in Casa Rangone ne fu l'Autore" . Codice libreria 161888.