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Libros antiguos y modernos

Józef Czechowicz

Dzien jak codzien,

F. Hoesick,, 1930

350,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1930
Lugar de impresión
Warszawa,
Autor
Józef Czechowicz
Editores
F. Hoesick,
Materia
POLSKA LUBLIN AVANGUARDIA POETICA OMOSSESUALITà OMOSEXUALITY, FIRST EDITION
Idiomas
Italiano

Descripción

18×13 cm; 53, (3) pp. Brossura editoriale. Un piccolo restauro al dorso rinforzato con carta di riso e per il resto esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima rara edizione di questa raccolta di componimenti del celebre poeta avanguardista polacco, Józef Czechowicz (15 Marzo 1903 Lublin – 9 Settembre 1939 Lublin). L’opera, che rappresenta la seconda raccolta poetica dell’autore, contiene i versi composti dal 1927 al 1930 e presentano la tipica impostazione grafica senza punteggiatura e maiuscole. L’autore fu il il leader della letteratura d’avanguardia e bohémien di Lublino. Autore dallo spirito visionario, combinava lettere e parole, spesso inventando abili neologismi, per creare musicalità e suggestive visioni. Stampò il suo primo lavoro “Kamin” (Pietra) nel 1927, anche se il suo debutto letterario si fa risalire alla pubblicazione nel primo numero della rivista Reflektor dello scritto “Opowiesc o papierowej koronie”, (Una storia una di una corona di carta), prosa poetica il cui protagonista è Henryk è un amante omosessuale deluso e un suicida fallito. Omosessuale dichiarato andò incontro all’ostracismo dell’opinione pubblica cosa che segnerà profondamente la sua opera letteraria e che rende oggi assai rare tutti i suoi lavori, molti dei quali andarono distrutti. Lavorò a lungo come insegnante. Fu amico di Czeslaw Milosz e Anna Swirszczynska ed aiutò attivamente Henryk Dominski, Waclaw Mrozowski e Bronislaw Ludwik Michalski. Allo scoppio della guerra lasciò Varsavia dove viveva da alcuni anni per ritirarsi a Lublino dove pensava sarebbe stato più al sicuro ma il 9 settembre del 1939, alle dieci di mattina mentre si trovava dal barbieri, rimase ucciso nel crollo del palazzo dove si trovava il negozio a causa di una bomba tedesca. Czeslaw Milosz scrisse che la poesia di Czechowicz è intrinsecamente legata alla cosiddetta ‘lirica borghese’ del XVII secolo e alle canzoni popolari, mentre colpisce per la sua musicalità armoniosa che utilizza onomatopee, strumentazioni sperimentali fonetiche e sonori neologismi creando così le assonanze originali tipiche della sua poetica. Una delle caratteristiche non solo grafiche, ma anche stilistiche della sua poesia, è la totale mancanza della punteggiatura e delle maiuscole. Milosz, che fu anche un grande traduttore, ha sempre sostenuto che la poesia di Czechowicz non può essere tradotta. Raro. First edition. Rare.