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Libro

Iamblichus.

De Mysteriis Aegyptiorum, Chaldaeorum, Assysiorum. Index eorum, quae hoc in libro habentur.

[Aldo], 1516

no disponible

Pregliasco Libreria Antiquaria (Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1516
Lugar de impresión
Venezia
Autor
Iamblichus.
Editores
[Aldo]
Materia
Libri Antichi (Filologia, Occultismo)
Descripción
Piena pergamena
Idiomas
Italiano

Descripción

in-folio, ( ), ff. 175 (numerati per errore 177), 1 nn., car. tondo, ancora aldina al primo e ultimo foglio. Leg. del XVIII sec.i n pergamena rigida, titolo in oro su tassello al dorso. Nel XX secolo il volume è stato inserito perfettamente in una rilegatura antica con dorso più spesso, quindi sono stati aggiunti circa 50 fogli bianchi per compensare lo spessore. Al verso del titolo dedica di Marsilio Ficino al Card. Giovanni de'Medici. Seconda edizione aldina, che amplia quella curata dal Ficino del 1497. Comprende gli scritti dei maggiori esponenti di quella corrente del Neoplatonismo influenzata dal misticismo magico: oltre ai "Misteri" di Giamblico, il "De anima atque demone" nonché "De sacrificio e Magia" di Proclo, "De somniis" di Sinesio, "De Daemonibus" di Psellus, l'"Aurea verba e i Symbola" di Pitagora. Rispetto alla prima edizione, contiene importanti aggiunte, quali "Il Pimandro" e l'"Asclepio" di Ermete Trismegisto, il "De triplici vita, De sole e lumine, e De Magis" di Marsilio Ficino stesso. Il "De Sole" si compone di 13 capitoli, tra i quali spiccano, per interesse scientifico il cap. IV "Conditiones Planetarum ad Solem", il V "Virtus Solis in generationibus atque temporibus", il VII "Dispositiones Signroum e planetarum circa Solem atque Lunam"; VIII "Planetae concordes cum Sole e Luna sunt foelices, discordes contra" etc. Ficino (1433-1499), tra le più straordinarie personalità del Quattrocento, fu celebre umanista e filosofo, detto "alter Plato" per il suo famoso commento a Platone. La traduzione dei Dialoghi, compiuta già nel 1477, contribuì in maniera determinante alla rivalutazione, anche in chiave cristiana, del pensiero platonico, ed è considerata tra le più alte produzioni speculative dell'Umanesimo. Edizione impressa con grande cura, e non meno rara dell'originale. In fine, interessante è il Catalogus Librorum M.Ficini, e commovente l'avviso ai lettori di Andrea d'Asola "perlegite hoc vos orat Andrea socer Aldi. Aldus vivus quo in dies magis." Ottimo esempl. marginoso, malgrado la manimissione alla rilegatura. Renouard 77.8. Caillet 5489. Bibl. Phil.Hermetica 127 e 128 (ed. 1497). UCLA 131. G.F.d'Asola 20.